Le differenze tra birra artigianale e industriale

Anche se esistono birre di ogni genere, le materie prime di base per la produzione di queste bevande sono solamente 4: acqua, malto, luppolo e lievito. Le grandi differenze che si riscontrano fra i vari tipi di birre sono legate non solo agli ingredienti aggiuntivi che talvolta contengono, ma anche e soprattutto ai 16: in questo post parleremo della differenza tra birre artigianali e industriali.

Le differenze tra birre artigianali e industriali

Il processo di produzione tipico dei birrifici industriali si svolge secondo dinamiche ben precise. Ogni fase di produzione, dall’approvvigionamento delle materie prime alla fermentazione e, infine, all’imbottigliamento, è controllata in modo meticoloso e ha finalità ben precise: ottenere una birra prodotta su larga scala, uniformare il gusto del prodotto finito e minimizzare al contempo i costi di produzione. Spesso inoltre vengono attuati processi di pastorizzazione che hanno lo scopo di prolungare la scadenza della birra industriale.

Per contro, il processo di produzione attuato dai birrifici artigianali segue dinamiche diverse che puntano più alla qualità che alla quantità. Le materie prime vengono selezionate con particolare cura, prestando spesso attenzione ai prodotti tipici del territorio; non si ricorre all’impiego di additivi chimici e, non di rado, le birre non vengono filtrate e pastorizzate. Tutto ciò fa sì che queste bevande abbiano una marcia in più (e spesso anche più d’una) rispetto alle loro controparti prodotte su scala industriale.

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I vantaggi della birra artigianale

Il meccanismo di trasformazione delle materie prime che porta ad ottenere delle birre artigianali fa dunque la differenza. Questa tipologia di birra è tipicamente caratterizzata da una qualità e da una genuinità superiori e nasce dalla passione di piccole aziende che danno vita a prodotti di nicchia, le cui variazioni di gusto permettono di spaziare in territori sensoriali che vanno ben al di là dell’esperienza di consumo delle birre di tipo industriale.

In alcuni casi, inoltre, un’altra differenza tra birra artigianale e industriale consiste nel fatto che la bevanda prodotta dai birrifici su piccola scala può essere una vera e propria “birra cruda”, contenente lieviti vivi e priva di prodotti chimici conservanti: una bevanda, quindi, sana e naturale.

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