Cuffie wireless o con filo? Guida alla scelta

Musica, videogiochi e persino attività lavorative: sono davvero tante le situazioni quotidiane in cui ricorriamo alle cuffie per beneficiare di un’esperienza di ascolto isolata dai rumori esterni. In commercio esistono modelli di cuffie di ogni tipo, che però sono sostanzialmente riconducibili a due tipologie principali: da una parte troviamo i dispositivi cablati e, dall’altra, le cuffie senza fili. Ecco alcuni consigli che ti permetteranno di scegliere consapevolmente tra cuffie wireless o con filo.

Cuffie cablate: i principali punti di forza

Poiché questi modelli di cuffie sono collegati in modo diretto e “fisico” alla fonte di trasmissione del suono, la qualità audio che garantiscono è particolarmente elevata; non vi sono, infatti, le interferenze né le latenze che possono compromettere la qualità di ascolto nelle cuffie senza fili. Volendo tracciare un paragone, è come confrontare la connessione tramite cavo Ethernet con quella via Wi-Fi: la prima avrà sempre una marcia in più in termini di prestazioni e affidabilità.

Di conseguenza, la scelta di cuffie cablate riveste una particolare importanza per le persone che, ad esempio, si occupano di contenuti audio per lavoro, oppure desiderano contare su una qualità del suono eccellente per fruire di contenuti musicali e altro.

Tra cuffie wireless o con filo, tuttavia, queste ultime presentano alcune limitazioni in più: una su tutte la lunghezza del cavo, che obbliga a rimanere entro una certa distanza dal dispositivo a cui le cuffie sono collegate.

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I vantaggi delle cuffie e degli auricolari Bluetooth

Quando si parla di cuffie senza fili e dei loro punti di forza, il pensiero non può che correre alla massima libertà di movimento che assicurano questi dispositivi. I contenuti audio possono essere ascoltati ovunque, entro il range di portata del segnale, spesso allontanandosi ben oltre la lunghezza di un cavo tradizionale.

Indossando dei dispositivi per l’ascolto senza fili, è possibile inoltre dedicarsi alle più svariate attività senza dover necessariamente stare di fronte al computer o allo stereo: sono perfette, ad esempio, per ascoltare musica mentre si fanno le pulizie, quando si sta ai fornelli o ci si dedica alla ginnastica in casa.

Che si tratti di cuffie sovraurali oppure on ear, rispetto ai dispositivi cablati quelli wireless presentano vantaggi a tutto tondo in termini di praticità: non dimentichiamo, infatti, quanto sia comodo poter dire addio per sempre ai cavi che si ingarbugliano e si annodano, e che è difficile riporre in ordine quando non vengono utilizzati.

Cuffie wireless o con filo, i consigli per l’acquisto

Qualunque sia la tipologia che si preferisce tra cuffie cablate o wireless, vi sono alcuni aspetti che devono sempre essere considerati prima dell’acquisto:

• Tempi di ricarica: è bene assicurarsi che il dispositivo si ricarichi in tempi ragionevoli e garantisca una buona autonomia in termini di ore di ascolto.
• Isolamento acustico: una buona cuffia deve impedire che i rumori esterni possano compromettere la qualità audio.
• Rapporto qualità prezzo: le caratteristiche tecniche del dispositivo devono essere rapportate al prezzo, senza cadere nell’errore di pensare che “più costa, migliore è”.

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